Iliad è un operatore telefonico francese che si è inserito nel mercato italiano a maggio 2018 e fin da subito ha fatto capire che voleva tutto o la maggior parte del mercato telefonico italiano.
Iliad si è introdotto con una tariffa veramente conveniente ed io per primo ho aderito al servizio pur avendo un altro contratto.
Telefonate e sms illimitati, segreteria e servizio Chiamami incluso, 40 giga di traffico internet. Tutto incluso a 5,99 euro, una sciocchezza.
Considera che per avere le stesse tipologie di servizi con un operatore concorrente, si spende dalle 3 alle 10 volte in più con la stessa configurazione.
Molti inizialmente criticavano Iliad accusandolo di non avere la copertura telefonica nonostante l’offerta proposta. Avendolo provato e avendo un’altra sim con un altro cellulare, posso dire che la copertura telefonica c’è praticamente in tutta Italia.
La copertura Internet c’è nei grandi centri, non ai livelli di Vodafone e Tim che riescono ad arrivare a 30-40 GB contro i 10-20 di Iliad. Rimane il fatto che per guardare un video su YouTube, mandare una email o per controllare il feed di Facebook, il traffico a disposizione con Iliad va più che bene.
Ci sono operatori telefonici, come Wind e 3, che sono sul mercato da decenni e ancora non hanno la stessa copertura di Iliad.
Sicuramente questo nuovo operatore può migliorare, ma già dopo pochi mesi ha raggiunto una copertura adeguata e la copertura telefonica c’è al 100%.
L’arrivo di un nuovo competitor
Se arriva un operatore telefonico nuovo o, in generale, se arriva un competitor nuovo che sbaraglia il mercato, devi stare attento.
Devi prevenire che i tuoi clienti ti abbandonino come “topi dentro una nave che affonda”. Ecco come diventa fondamentale creare una relazione con il cliente.
Quando Iliad si è introdotto nel mercato, molti sono passati a questo nuovo operatore o hanno aperto un secondo numero per provarlo.
Gli altri operatori, in risposta, sono subito corsi ad abbassare i prezzi e ad aumentare i servizi dando una brutta percezione. Come se prima ci fosse un cartello tra operatori telefonici, Wind, 3, Tim, Vodafone e gli altri già presenti, in cui gli operatori stessi non si facevano una reale concorrenza o arrivavano comunque a garantirsi un margine sufficiente per poter crescere e prosperare.
Oggi Iliad ha iniziato fin da subito ad abbattere i margini degli operatori telefonici.
Secondo l’agenzia di rating Moody’s, Iliad non continuerà per molto a fare questo tipo di policy perché non coprirebbe le spese.
Condividendo l’ufficio con persone di diverse nazionalità, scopro da una ragazza francese che Iliad in Francia costa 2,00 euro al mese invece di 6,00. E se è in grado di coprire i costi con 2,00 euro al mese, forse anche in Italia potrà coprirli con 6,00 euro al mese. Staremo a vedere.
Sempre secondo Moody’s, chi ha da temere non sono tanto Tim o Vodafone, ma Wind e 3 che offrono i propri servizi ad un pubblico “basso-spendente” e sicuramente Iliad è interessante anche per questa tipologia di clienti.
Proprio Vodafone e Tim hanno introdotto all’interno dei propri pacchetti, in particolare per i clienti già attivi che potrebbero passare a Iliad, offerte che rendono più conveniente restare piuttosto che andarsene.
Cosa possiamo imparare da Iliad
1. Il rapporto con i tuoi clienti. Se non hai instaurato un rapporto con i tuoi clienti, se non li conosci e se non li hai fidelizzati, rischi di perderli appena arriva un nuovo concorrente.
2. La coerenza e la correttezza. Se all’interno di questo rapporto non sei corretto e coerente cercando di dare al cliente il massimo vantaggio, chiaramente mantenendo per te un margine, corri il rischio che un nuovo concorrente vada a prendersi il tuo bacino di utenza, vada a prendersi i tuoi clienti.
Se domani arriva quello che è Iliad nel tuo mercato, cerca di verificare se sei stato corretto e coerente e se hai già un rapporto con i tuoi clienti.