Una società inglese di loyalty marketing ha realizzato una ricerca per trenta ristoranti intervistando i loro clienti. Il fine era quello di valutare la convenienza dell’applicazione di un programma fedeltà all’interno di un ristorante.

Il risultato emerso ha messo in evidenza l’assoluta convenienza, ma non solo. Ha permesso ai proprietari dei locali di conoscere meglio i clienti.

È emerso che i clienti in possesso di una fidelity card hanno il doppio delle probabilità di consumare rispetto a chi non ne è in possesso.

Gli obiettivi dei ristoratori

La maggior parte dei titolari dei ristoranti, al momento delle interviste, non aveva nessun programma fedeltà attivo. Ma i risultati emersi dimostrano, invece, che l’80% dei clienti è disposto ad aderire a un’iniziativa di fidelizzazione.

Grazie ai risultati, i ristoratori sono riusciti a conoscere meglio i clienti con la possibilità di realizzare un database ricco di informazioni utili.

Il fine della maggior parte dei proprietari era ed è quello di creare una relazione a lungo termine con i clienti.

Cosa si aspettano i clienti da un programma di fidelizzazione

Il 22% dei clienti ha chiesto come prima cosa la semplicità di registrazione e di attivazione del programma. Niente moduli lunghissimi da compilare, nessun questionario con tantissime domande, ma solo qualcosa di veloce da sottoscrivere per ottenere da subito dei vantaggi.

Il 36% dei clienti ha mostrato interesse alla sottoscrizione solo in presenza di vantaggi accessibili e riservati, come offerte esclusive, coupon o offerte a tempo. Le persone vogliono avere dei vantaggi esclusivi rispetto a chi non fa parte del programma.

Il 51% dei clienti ha richiesto la stessa semplicità di registrazione anche per il caricamento dei punti. Nessun meccanismo complesso o logiche troppo complicate.

Il 55% dei clienti ha parlato sempre di semplicità anche per riscuotere premi o regali. Nessuna procedura lunga o infinita fatta di tanti passaggi inutili per ricevere il premio.

I clienti dei ristoranti, ma non solo, vogliono la semplicità in ogni fase della fidelizzazione. Vogliono avere accesso a privilegi dedicati solo per chi fa parte del programma fedeltà.

Stefano Benvenuti