Se un cliente sta scattando una foto potrebbe darsi che ti stia facendo pubblicità ed ecco alcune azioni da mettere in atto per fare in modo che questo accada.
In passato fare foto nei negozi veniva spesso vietato. Oggi è impensabile, ma puoi trarne dei vantaggi se comunichi in modo corretto con i tuoi clienti.
Cosa fai se girando nel tuo negozio vedi che c’è un cliente che sta fotografando col telefonino un articolo magari sta girando nel negozio con lo smartphone?
Mi ricordo che da adolescente c’era un negozio in via del Corso, famoso per gli articoli sportivi, che aveva un cartello su cui c’era scritto: “È vietato fare foto alle vetrine e alle esposizioni interne”.
Oggi nell’epoca dei social, nell’epoca degli smarthphone, questa informazione è inverosimile.
Anche quando lavoravo per le grandi catene, si facevano i “giri concorrenza”, ovvero si girava negli altri negozi per fotografare le vetrine e per confrontare i cartellini dei prezzi sugli articoli.
Oggi tutto questo non ha più senso, basti pensare a strumenti come “Trovaprezzi” che permettono di confrontare online i prezzi di vendita dello stesso prodotto venduto in differenti negozi.
In ogni caso bisogna considerare che quando un cliente sta fotografando un articolo ci possono essere diverse motivazioni dietro, magari gli piace quello che ha visto e lo sta condividendo online, oppure vuole inviare una foto per condividere l’idea di un regalo insieme.
Le informazioni possono essere condivise sui social o via chat.
Lo sapevi che il dark web, tutta la condivisione che non è tracciata dai social, copre più dell’80% delle condivisioni globali? Se una persona sta condividendo una foto, otto volte lo fa in modo anonimo e due volte in modo visibile.
Ma vediamo alcune idee per trasformare in vantaggio la tendenza a fare fotografie
La prima idea è l’Hashtag: inserisci all’interno del negozio alcuni cartelli che facciano conoscere ai tuoi clienti quale sia il tuo hashtag. Può essere il nome del negozio con l’hashtag davanti o un termine specifico, qualcosa che permetta al cliente di inserire sempre la stessa parola quando sta facendo una foto che riguarda il tuo negozio, i tuoi articoli, i tuoi prodotti. Così facendo potrai ricercare chi ha usato il tuo hashtag e ringraziarlo direttamente.
Comunica anche ai clienti che, se stanno fotografando un articolo per un regalo, hai una buona politica di reso e di cambio. Se non sono sicuri sul prodotto, lo possono comunque acquistare con la possibilità di cambiarlo se la taglia non dovesse andare bene. Oppure puoi offrire delle gift card per poter comprare altri prodotti.
Se hai una pagina su Facebook o altri social, chiedi di essere taggato e chiedi che sia sempre inserita la location della foto che si intende pubblicare. In questo modo anche i contatti del tuo cliente sapranno dove si trova il negozio.
Quarto consiglio, il più semplice ma sicuramente il più efficace, è quello di proporti come fotografo per lo scatto.
Ti capita mai di vedere due o più persone che si fanno un selfie e che cercano di riprendersi nella migliore inquadratura possibile? Puoi proporti per scattare la foto vicino al prodotto.
Questo è anche un modo per creare una relazione, per coinvolgere il cliente e per fargli prendere quasi un impegno all’acquisto, ma in ogni caso è anche un modo per mettersi a sua disposizione proponendogli di pubblicare la foto.
Se sei tu a scattare la foto sai anche in che modo presentare il contesto, come sfruttare i punti di illuminazione del negozio o anche come mostrare l’insegna.
Quando un cliente fa una foto, ringrazialo perché probabilmente ti sta facendo pubblicità.
Per riassumere:
1. Crea un hashtag per riuscire a rintracciare la foto.
2. Comunica al cliente la possibilità di cambiare l’acquisto.
3. Fatti taggare per essere rintracciato da più persone.
4. Offriti di scattare la foto per riprendere la luce migliore, la tua insegna o il tuo marchio.
Stefano Benvenuti
