In una presentazione qualche tempo fa ho letto questa frase che mi ha fatto ridere e pensare molto:

Loyalty is like teenage sex: everyone talks about it nobody really knows how to do it, everyone thinks everyone else is doing it, so everyone claims they are doing it..

Meravigliosa!

Penso che sia verissimo! Mi capita di frequente di confrontarmi con altre persone che operano nel settore della “fidelizzazione” e che parlando di strategie, riasumono il proprio lavoro più nella creazione del programma / meccanica premiante, piuttosto che nella creazione del dato che genera valore.

Facendo un paragone forte, è come mettere a confronto la “masturbazione” con il “sesso”.  Entrambi funzionano a dare piacere, ma il livello di questo è nettamente differente! La prima è fine a se stessa, e l’altro permette di “creare”!

Cosa Significa Fare Loyalty?

Fare Loyalty significa creare! Valore economico e informazioni utili. Una buona strategia si inserisce in uno scenario, e si adatta al contesto al fine di generare una reazione nel consumatore. La reazione desiderata dall’azienda è un acquisto in più, l’aumento della redditività del cliente. L’allungamento della vita del cliente per l’azienda.

In molti oggi visualizzano i risultati di una promozione lanciata online, visualizzando il numero delle conversioni all’obiettivo. La stessa cosa è necessaria anche nella quotidianità delle attività Loyalty.

Deve essere sempre possibile per l’imprenditore misurare il Roi di ogni promozione. Creare strategie belle, complesse e di difficile esecuzione è il modo migliore per non arrivare mai al risultato. Amo la semplicità e anche nel mio lavoro cerco di essere il più semplice possibile, se una strategia è così complessa che è difficile sia da spiegare che da eseguire… difficilmente porterà risultati.

In modo sintetico (forse anche troppo) fare loyalty significa:

  1. conoscere il cliente
  2. offrire promozioni
  3. misurare il ritorno
  4. in base alle informazioni del punto 3, correggere le informazioni del punto 1

Poi nello specifico questo può essere fatto in infiniti modi diversi, ma i punti sono questi. Tra tutti il punto che secondo me è il più importante è il numero 3. Se in una strategia non c’è il punto 3, cioè non si è in grado di misurare il ritorno in termini di “vendite” tutta la strategia è inutile.

Senza il punto 3 ci si ritrova come i teenager a dire di fare qualcosa che in realtà non si fa…