Quando è meglio iniziare a fidelizzare i clienti?
Subito! Anzi, prima di aprire il negozio.
Quando un’attività sta per aprire, quando ancora si è nella fase iniziale del progetto di negozio, proprio questo è il momento ideale per iniziare a creare una propria banca dati, per iniziare a creare una relazione con i futuri clienti.
Subito è il momento giusto per iniziare a fidelizzare, anche se hai già un negozio avviato.
Inizia immediatamente a creare una lista di numeri di telefono, una lista di email, una serie di dati da inserire in un tuo database con i nomi dei clienti, con le anagrafiche, i compleanni, le preferenze, insomma con più dati possibili.
Questo è necessario perché se tu fidelizzi i clienti, automaticamente crei una relazione migliore con loro e si sentiranno seguiti perché sai di cosa hanno bisogno.
I clienti tornano perché pensano che gli convenga essere fedeli e, in merito a questo punto, proprio ieri ero in un negozio per acquistare una polo e la commessa mi ha chiesto: “Lei ha la nostra tessera fedeltà? Con la tessera il prezzo della polo è diverso, è scontato”.
Se un cliente è fedele può avere un prezzo differente; questo è un “gancio”, un collegamento, un modo di fidelizzare le persone dandogli dei motivi per tornare. I motivi spetta a te farglieli avere perché non sono i clienti che si devono ricordare di te, ma sei tu che ti devi ricordare di loro.
La relazione che si crea tra un negozio e il cliente che deve essere fidelizzato, usiamo il verbo “dovere” anziché il verbo “volere”, è un po’ come la stessa relazione che si crea quando corteggi una persona che ti piace. Sei disponibile, fai in modo di essere presente nella sua mente, dai attenzione.
La stessa cosa vale se sei un negoziante che vuole fidelizzare i clienti e lo puoi fare attraverso un programma di fidelizzazione studiato e strutturato. Riesci a essere disponibile e presente prestando attenzione alle persone.
Ecco perché è fondamentale non aspettare per iniziare a fidelizzare.
Che poi tu voglia fidelizzare con un programma fedeltà, con una tessera sconto, con una raccolta punti, con una gift card, con un programma di abbonamento o dando agevolazioni a una lista specifica di clienti, va benissimo, ma l’importante è iniziare.
Ci sono aziende che non fidelizzano i propri clienti, che non hanno la tessera fedeltà, perché per loro questo metodo vale solo per i supermercati e si sentono frasi di questo tipo: noi non siamo un supermercato, questa è una boutique di lusso.
Ma avere i dati dei clienti è assolutamente necessario ed è possibile creare, ad esempio come fanno alcune aziende, una carta vip, una carta socio, per creare il proprio recinto all’interno del quale inserire tutti i clienti.
Nessuno obbliga a fare sconti, ultra promozioni o altro, ma avere le informazioni dei clienti è un aspetto troppo importante da non considerare.
Stefano Benvenuti