gestione catalogo regali

Con questo detto, in molti abbiamo accettato regali orribili e poco graditi. Certo è vero che se qualcosa è dato in omaggio difficilmente viene rifiutato, ma se il desiderio di chi fa il dono è quello di rendere felice chi lo riceve, be allora l’obiettivo è lontano dall’essere raggiunto!

Che c’entra questo con le fidelity card?

Nella gestione delle Fidelity Card, l’attenzione va rivolta al Catalogo Regali, perchè questo è il motivo che spinge il consumatore a ripetere gli acquisti nel tempo.

Il catalogo regali, che contenga ferri da stiro, buoni benzina o sconti alla cassa, deve piacere al target dei clienti a cui è rivolta la Fidelity Card. Non è uno strumento per svuotare il magazzino di merce vecchia o obsoleta, è l’ispirazione che deve far pensare/sognare il consumatore. E’ la rappresentazione dello status del vostro target.

Ad esempio, offrire un corso di Bunjee Jumping alle clienti di un negozio di Premaman è fuori luogo, così come una fornitura di ostriche e champagne per i clienti di un supermercato hard discount.

Dopo aver costrui

to una lista di regali attraenti e in linea con il target della propria clientela è necessario in corso d’opera misurare se le scelte fatte siano fruttuose.

Come calcolo l’interesse dei clienti verso i miei regali?

Esiste un modo per calcolare l’interesse della propria clientela verso i regali che noi gli offriamo. Calcolarlo è semplice se consideriamo che le variabili in gioco sono limitate.

I fattori da considerare per scoprire se i miei clienti amano i miei regali sono due solamente:

  1. Quanti regali avrei dovuto Erogare?
  2. Quanti regali ho realmente Erogato?

Per indivuare il primo dato, considero il totale dei punti caricati ai miei clienti, che chiamerò per semplicità PUNTI CARICATI

Per individuare il secondo dato, cioè quanti regali ho dati ai possessori della mia fidelity card, uso il numero totale dei PUNTI SCARICATI dalla mia attività per erogare premi ai clienti.

Di conseguenza l’indice di interesse del mio catalogo è misurata da:

PUNTI SCARICATI

INDICE DI INTERESSE NEL CATALOGO=          _________________

PUNTI CARICATI

Come uso l’Indice di Interesse al Catalogo?

Il risultato possibile può variare da 0 a 1.

0 nel caso in cui neanche un punto sia stato scaricato, cioè nessuno abbia richiesto neanche un regalo o un buono o quant’altro.

1 nel caso che tutti i punti caricati siano stati totalmente scaricati, per cui c’è un altissimo interesse per il catalogo regali creato.

Nella realta, non mi è mai capitato di incontrare un indice pari a 1, ma spesso ci si rende conto che le proprie aspettative sono molto lontane dalla realta. Se il risultato che ottengo è molto basso, significa che il cliente non trova attraente richiedere il regalo, o il buono spesa e lascia i punti maturare nell’attesa di un futuro regalo migliore.

Se il tuo Indice di Interesse nel Catalogo è molto basso, prova a cambiare gli articoli o abbassa il numero dei punti necessari a richiedere un dono, spesso il problema di molte fidelity card è che i punti necessari ad ottenere un dono viene visto così alto e lontano da raggiungere, che rende il regalo stesso, non interessante.

Se il tuo Indice di Interesse nel Catalogo è vicino ad 1, puoi creare anche dei premi ottenibili con più punti, in modo da creare un’attrattiva che faccia mantenere i punti più tempo nella Fidelity Card del cliente, aumentandone il budget dedicato alla tua attività.

Concludo scrivendo che è vero che a caval donato non si guarda in bocca, ma con la concorrenza attuale, i consumatori hanno la possibilità di scelta tra tanti bei cavalli purosangue, pertanto è meglio farsi bene i conti e offrire sempre e solo il meglio ai propri clienti per evitare che il cavallo offerto da qualcun altro li porti lontano da noi.

Contattaci per maggiori informazioni o se hai bisogno di aiuto nel calcora il tuo Indice di Interesse nel Catalogo